Volevo creare un brand memorabile in grado di cambiare il modo di vedere la nail art, specialmente in ambito editoriale. Allo stesso tempo, puntavo a ridefinire questa disciplina sui giornali e mostrare come viene usata nella cultura black.

Sono riuscita ad accaparrarmi questo nome utente proprio quando Instagram stava acquisendo popolarità, perché ancora non lo aveva chiesto nessuno. Ciò che mi piace di più del nome del mio brand è che l'acronimo TEN (10 in inglese, come le dita di mani e piedi) contiene un gioco di parole relativo alle unghie.

Instagram rappresentava la nuova generazione di piattaforme social cult, quindi è stata una mossa del tutto naturale. Tutti gli esperti e gli influencer di bellezza che seguivo da anni gravitavano attorno a Instagram, per questo mi sono detta che era il caso di provarlo. Con l'evolversi [di Instagram] nel corso degli anni, la piattaforma è diventata ancora più adatta a soddisfare le esigenze creative e imprenditoriali della mia attività.

Sono ancora alla ricerca della soluzione perfetta. Sono uno spirito libero, ma sto cercando di definire un modo più strutturato per portare avanti il mio lavoro sui social media. Devo solo riuscire ad adottare un approccio più coerente.

Una delle mie collaborazioni preferite per cui devo ringraziare Instagram è stata quella con SAVAGE X FENTY. In occasione del lancio, sono stata invitata a creare contenuti promozionali sui social media. Con l'aiuto di due miei amici, il fotografo Joe Chea e il videomaker Donnell Culver, ho diretto un video creativo di un minuto in cui mettevo in mostra la collezione di intimo. Sono ancora orgogliosa del lavoro svolto, non solo per il brand ma per il fatto che ho provato a me stessa di essere in grado di fare cose straordinarie, che vanno ben oltre la mia immaginazione. Ho fatto anche da modella e ne sono ancora imbarazzata.

The Editorial Nail ha creato una community su Instagram promuovendo uno spazio di sostegno reciproco per esperti e creativi della nail art in generale, attraverso esperienze condivise di natura personale o professionale. Il lato positivo [dei social media] è che consentono a persone dislocate in ogni parte del mondo, che altrimenti non si sarebbero mai conosciute nella vita reale, di vivere momenti in cui sentono di contare qualcosa e di essere connesse. Quando qualcuno visita la mia pagina, sa che troverà incredibili creazioni, forse anche qualche storia divertente, ma soprattutto sa che alla fine avrà imparato qualcosa di nuovo.

Mi piace lasciarmi ispirare da altri creativi che non fanno parte della mia nicchia: mi ispira guardarli uscire dagli schemi e abbandonare la loro zona di comfort quando creano qualcosa. Mi aiuta a ricordare a me stessa di fare lo stesso.

Ho ancora qualche chicca da tirare fuori dal cilindro, ma mi immagino sicuramente qualcosa relativa a una linea di accessori e, se tutto va bene, un lancio congiunto con alcuni dei miei brand preferiti.

Vuoi sapere di più su come Instagram può aiutarti a stimolare al massimo la creatività del tuo brand? Consulta il nostro blog di Instagram for Business blog per trovare altri spunti di ispirazione e dai un'occhiata al precedente articolo di Born on Instagram dedicato a PRICK (@prickldn), il primo negozio di cactus a Londra.